Nuovo Centrodestra - Unione di Centro (NCD-UdC) è stata una lista elettorale italiana di orientamento cristiano democratico presentatasi alle elezioni europee del 2014 con l'obiettivo di superare la soglia di sbarramento del 4% dei voti, formata dal Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e dall'Unione di Centro di Pier Ferdinando Casini, a sostegno della candidatura dell'esponente lussemburghese del PPE Jean-Claude Juncker a Presidente della Commissione Europea.
Storia
In vista delle elezioni europee del 25 maggio 2014, NCD si allea con l'UdC di Pier Ferdinando Casini formando una lista comune con un simbolo unico; secondo i due partiti, questa alleanza fa riferimento al Partito Popolare Europeo. Il partito Popolari per l'Italia guidato da Mario Mauro, inizialmente coinvolto nel progetto di "riunire i moderati", il 10 aprile 2014 ha ufficialmente rifiutato l'alleanza con NCD e UdC perché la considera come una "mossa da vecchia politica": nonostante ciò, il partito di Mauro ha comunque ottenuto l'inserimento di cinque propri candidati (Pietro Sbaraini, Matteo Forte, Domenico Rossi, Tommaso Scotto e Simone Venturini) nella lista, ma nessuno di loro è stato eletto (anche se i voti da loro raccolti sono stati determinanti per il superamento della soglia di sbarramento).
La lista ottiene il 4,38% dei voti, quindi riesce a superare lo sbarramento eleggendo tre europarlamentari. Gli eletti sono due del Nuovo Centrodestra, ossia Maurizio Lupi nella circoscrizione nord-occidentale (che si dimette immediatamente per rimanere ministro delle infrastrutture, lasciando il seggio a Massimiliano Salini) e Giovanni La Via nella circoscrizione isole; mentre l'eletto dell'Unione di Centro è Lorenzo Cesa, nella circoscrizione dell'Italia meridionale.
Risultati elettorali
Note
Voci correlate
- Nuovo Centrodestra
- Unione di Centro (2002)
- Partito Popolare Europeo
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale del Nuovo Centrodestra, su nuovocentrodestra.it. URL consultato il 10 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2013).
- Sito ufficiale dell'UdC, su udc-italia.it. URL consultato il 10 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).




