Il convitto nazionale "Giovanni Falcone" di Palermo è un convitto con scuole statali interne: primaria, secondaria di I grado e liceo classico. È situato in piazza Sett'Angeli, nel quartiere Monte di Pietà di Palermo.
Storia
Nasce ad opera dei Gesuiti col nome di "Collegio Massimo", nel 1675. Dopo l'espulsione dei Gesuiti divenne nel 1778 Real Convitto Ferdinando, per ragazzi aristocratici in condizioni disagiate. L'edificio ai primi dell'Ottocento subì un corposo restauro. L'istituto, con il regio decreto del 18 giugno 1863 n. 786 è stato intitolato Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II", primo re d'Italia e parte dei locali ceduti al liceo classico Vittorio Emanuele II.
Nel 1999 il Convitto è stato intitolato a Giovanni Falcone che frequentò la scuola.
Il Convitto offre possibilità di vitto e alloggio a studenti provenienti da tutti comuni della Sicilia.
Nel 2012 vi è stato girato il film Convitto Falcone di Pasquale Scimeca.
Opere
- "Scala della Madonna", con una statua dell'Immacolata opera dei Serpotta
- "Fonte del Redentore" (XVII sec.)
- Vergine che offre lo stendardo missionario a Sant'Ignazio di Loyola e a San Francesco Saverio, del pittore messinese Francesco Calamoneri
- "Monumento ai Caduti della Grande Guerra", dell'architetto G. Rutelli
Note
Bibliografia
- Gaetano Basile, Cadili Giuseppe, Il Convitto Nazionale di Palermo, dai Gesuiti a Giovanni Falcone, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2013, ISBN 978-88-7758-977-4
Voci correlate
- Convitto nazionale
- Convitto Falcone
Altri progetti
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