Nicola Martiniano Tarino (1765 – 1829) è stato un architetto piemontese, attivo nel territorio biellese.
Biografia ed opere
Laureatosi alla Regia Università di Torino nel 1787, sul finire del XVIII secolo collaborò ad alcuni lavori per il Sacro Monte di Oropa.
Dopo il 1798, a seguito dell'ingresso a Biella delle truppe napoleoniche, curò i lavori per il cambio di destinazione dell'antico Convento di San Sebastiano, trasformato in deposito di mendicità della città.
Fra il 1816 e il 1821 diresse i lavori per la costruzione del Palazzo comunale di Candelo, dallo stile neoclassico.
Nel 1817 progettò il campanile della parrocchiale di S. Nicolò a Zubiena e, alla morte di Ignazio Giulio, divenne sovrintendente alla Fabbrica del Duomo di Biella. In quegli anni l'edificio subì radicali cambiamenti, come l'allungamento delle navate e la costruzione di una nuova facciata, su progetto dell'architetto Felice Marandono.
Del 1827 è il progetto per il nuovo cimitero di Biella.
Nel 2003 gli è stata dedicata a Biella la mostra "Nicola M. Tarino (1765-1829) - Un architetto tra Illuminismo e Positivismo", in cui vennero esposti libri, progetti e disegni e dalla quale è stata tratta l'omonima pubblicazione.
Note


